lunedì 20 luglio 2009

Esistono gli ufi? E se esistono, hanno il raggio della morte?

Gli imbecilli possono avere una loro utilità. Possono far sì che metti in dubbio un determinato atteggiamento mentale che a volte è stato anche il tuo. Così rinvigoriscono un sano scetticismo che forse avevi perso. Almeno questo è l'effetto di un certo tipo di commenti sulla crisi iraniana che ho avuto modo di conoscere recentemente.

Prendiamo ad esempio un tale che fa una simile equazione: Ahmadinejad ha aumentato le pensioni e perciò sicuramente ha avuto un consenso elettorale che giustificherebbe i 24 milioni di voti che si è affibbiato. Il ragionamento è idiota sotto diversi punti di vista.

Anzitutto c'è un "non sequitur" implicito nel ritenere automaticamente fruttifero di consenso elettorale una politica che si crede popolare. Esempio: l'abolizione del ticket sui medicinali nel 2006 da parte di Prodi non ha pagato in termini elettorali, al più è stato neutro.

Cosa sa o crede di sapere questo tale sulla composizione demografica iraniana? A prescindere da ciò che costui crede di sapere, quanti sono i pensionati in Iran? Il punto è importante, dato che la tesi è che Ahmadinejad ha preso sicuramente quei voti perché ha aumentato le pensioni. Sapendo che in Iran si va in pensione a 65 anni, e che solo il 5% del paese ha più di 65 anni, l'importanza di un simile provvedimento è alta o bassa nella realtà locale? Costui si è mai posto il problema?

Prendiamo la questione del complotto CIA che avrebbe - udite udite - corrotto milioni di persone e le avrebbe spinte in piazza. Dico, questa gente ha il coraggio di definirsi marxista-leninista, poi scarica le ragioni di un conflitto sociale di enormi dimensioni non sulla dialettica sociale e le sue ragioni, ma sul complotto mediatico. Oltretutto la cosa più de-responsabilizzante che esista al mondo!

E' proprio l'approccio mentale che è errato. C'è un filmato interessante di Ahmadinejad che visita un paesino povero durante la campagna elettorale (il filmato è della TV di stato). Dopo che il presidente illustra la necessità di dotarsi di energia nucleare, si alza un vecchietto che si presenta come padre di due caduti in guerra, e si lamenta che il villaggio non ha acqua potabile. Il presidente gli spiega che negli USA ci sono 40 milioni di senzatetto. Giuro.

Ripeto: è proprio l'approccio mentale che è errato. Questa gente è convinta che al vecchietto che chiede acqua interessi il fatto che in america ci sono milioni di senzatetto. Questa gente è convinta che alla diciottenne alla quale è impedito di innamorarsi, di "allontanare gli intrusi dalle proprie emozioni", interessi il fatto che a Gaza gli israeliani si comportano da criminali. Questa gente è convinta che un onesto musulmano tradizionalista e religioso debba incazzarsi se ad ammazzare i musulmani sono gli ebrei, e non battere ciglio se sono gli atei cinesi o i russi ortodossi.

In una parola, questa gente è convinta che in tutto il mondo i temi del confronto politico e sociale siano gli stessi dell'isola felice in cui vive. Credono che tutto il mondo abbia tempo di occuparsi delle stronzate di cui si parla passeggiando sulla Rive Gauche, con un baschetto infilato sulla zucca e leccando un cono gelato. Illustrano i pericoli del consumismo a chi non consuma. Un po' come un profeta cretino che apparisse tra gli eschimesi e dicesse che i peccatori nell'aldilà saranno torturati col caldo!

Troppo pasciuti per immaginare che qualcuno possa essere disposto a farsi ammazzare per le proprie idee, ecco che qualunque movimento diventa un "complotto eterodiretto".

Noto questa tremenda concentrazione di imbecilli solo perché conosco a fondo la realtà iraniana, ed ecco che mi assale un tremedo, orribile dubbio. Se ho mai avuto un atteggiamento del genere verso situazioni che non conoscevo quanto quella iraniana, chiedo perdono a me stesso e a chiunque possa essersi sentito nauseato da me. E Dio sa se cercherò di evitarlo in futuro.

6 commenti:

  1. chissà perchè a me sembra di ricordare il signor Nessuno (di nome e di fatto) di Comedonchisciotte! Ma magari fosse solo quell'imbecille borioso, con mia grande sorpresa ho ricevuto una e-mail dal Campoantimperialista una org qui dell'Umbria in cui si dichiarava di non aderire all'appello di Zizek contro l'attuale Pres.iraniano. Adducendo propri quello che u descrivi. Che delusione. Gli manderò questo tuo post. Grazie di esistere

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  2. mi sono imbattuto dei deliri di un tale Freda che sostiene (purtroppo non e' l'unico) che l'uccisione di Neda e' una messa in scena ....
    manco a dirlo questo demente (sempre nel suo blog) sostiene che anche lo sbarco sulla Luna non e' mai avvenuto

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  3. ecco il link al blog dell'imbecille:
    http://blogghete.blog.dada.net/post/1207099806/NEDA%3A+UN+FALSO+PACCHIANO#more
    e qui si parla di lui
    http://complottismo.blogspot.com/2009/06/gianluca-freda-e-neda.html
    Nico

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  4. E' gente cresciuta a nutella e voyager, che cosa volete farci? Il tipo classico che si taglierebbe lo scroto per far dispetto alla moglie, o agli americani o ai sette savi che governano il mondo. Grazie anche per questo, Abolrish.

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  5. @tenente Drogo

    Lo so, Lopo aveva fatto un'opera meritoria montando due sequenze affiancate e sincrone dell'omicidio facendo e polpette di uno degli argomenti a sostengo del "falso": l'argomento della risata fuori campo. Poi ho pensato che replicare fosse del tutto inutile. Anche Galileo aveva dimostrato che Giove aveva dei satelliti e quelli hanno detto che era opera del demonio.

    @Pietro

    Io penso che una "weltanschauung" di questo tipo serva a nascondere due "vizi capitali" della persona che la abbraccia: l'accidia e l'invidia. Secondo un processo psicologico di sublimazione-rimozione.

    Accidia: perché ci vuole una certa dose di fatica fisica ed intellettuale a cercare di combattere un nemico che ti opprime. Quindi i "sette saggi" e la scusa del dominio ebraico servono a raccontare a se stessi l'inutilità della lotta personale e collettiva, e distogliere l'attenzione dalla propria mancanza di iniziativa.

    Invidia: perché coloro invece che le palle di resistere ce le hanno davvero, ci dimostrano costantemente che resistere è possibile anche se pericoloso, costoso, faticoso. L'accidioso cerca di sminuire il loro coraggio e spirito di iniziativa raccontandsi la storia che sono "eterodiretti". Di qui l'invidia che consiste nel cercare di abbassare gli altri piuttosto che innalzare se stessi.

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  6. "Da una lunga esperienza so che è inutile cercare di smuovere un cervello complottista dalla ubris eurocentrica di credere che se milioni di iraniani stanno mettendo in discussione il clerico-fascismo del loro paese è perché stanno reagendo pavlovianamente agli stimoli della CIA e del Mossad. Non c’è argomento che indurrà il complottista ad abbandonare questa sciocchezza."

    http://snipurl.com/o1s1k

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