Quella di ieri è stata un'insurrezione. Il modo in cui la popolazione, scesa per strada in massa per la commemorazione dell'Ashura, ha affrontato le forze dell'ordine, ha avuto qualcosa di nuovo e di non visto precedentemente.
La tattica della polizia di impedire il formarsi della testa del corteo non ha funzionato molto bene stavolta, soprattutto per i numeri ma anche per una certa flessibilità tattica del movimento: anziché vedersi in un luogo di concentramento per procedere in corteo, quasi simultaneamente tutto il percorso previsto si è riempito di gente (Vali Asr in particolare), con la folla che premeva da tutte le vie e viuzze laterali travolgendo i cordoni.
Quasi dappertutto venivano distrutte le telecamere per il controllo del traffico per rendere "cieco" il nemico che, per questa ragione, ha dovuto usare molti più elicotteri.
I bassij a detta dei testimoni erano praticamente in panico. In generale si sono nascosti dietro ai pasdaran e alla polizia ordinaria. La polizia stessa poi era sempre più restia a mettere in atto una repressione chiaramente antipopolare, e vi sarebbero stati non pochi casi di diserzione. Così per la prima volta si sono viste foto della polizia antisommossa ripresa di schiena e in fuga, oppure chiusa in un angolo, inerme e incapace di organizzare cariche.
Khamenei è stato trasferito in una caserma in elicottero, probabilmente perché garantirgli la sicurezza a casa sua costava troppo in termini di uomini.
Secondo voci insistenti e diffuse lo stato maggiore delle forze armate (che essendo "di leva" vanno distinte dai Pasdaran e Bassij) avrebbe comunicato a Khamenei che - in caso di un chiaro ordine di sparare sulla gente - l'esercito avrebbe preso il potere esautorando il governo in carica.
Va detto che gli alti gradi delle forze armate sono certo fedeli al regime da molti anni, ma è anche altrettanto ovvio e logico che non abbiano nessuna voglia di legare il proprio destino personale a quello di Khamenei e Ahmadinejad (obiettivo diretto della furia popolare), macellare il popolo, e magari poi finire fucilati come i generali dello Shah. Il destino dei Pasdaran invece è già legato a quello della Guida. Volendo fare il paragone sono come la "guardia immortale" che fu l'ultima ad arrendersi l'11 febbraio 1979.
Il che mi fa pensare che la dozzina di morti di ieri tra Teheran e provincia (a parte l'assassinio premeditato del nipote di Mousavi) fossero episodi locali: ad esempio qualche reparto alle strette o in fuga che perde il controllo e reagisce sparando. Perché, data la situazione, con l'ordine diretto di sparare i morti non sarebbero stati meno di mille.
L'insurrezione è proseguita in nottata. A Teheran, per la massima parte intorno all'ospedale dove era stato portato il corpo del nipote di Mousavi, e anche di fronte alla sede dell'IRIB (agenzia di stampa del regime). La convinzione diffusa è che ormai il regime sia un guscio vuoto, e che perdendo la televisione imploderà.
Fuori da Teheran la situazione è altrettanto tesa: Najaf Abad, città natale del recentemente defunto Ayatollah Montazeri, è talmente fuori dal controllo da giorni che il governo avrebbe dichiarato lo stato d'assedio col coprifuoco serale, ma i dettagli dello stato d'assedio andrebbero confermati. Il coprifuoco sarebbe stato dichiarato anche nella città di Arak.
Manifestazioni con gravi scontri si segnalano anche a Isfahan, Shiraz, Tabriz (4 morti), Babol (un morto) e Rasht.
Oggi molti negozi erano chiusi e molta gente non è andata al lavoro. Forse è la prova dello sciopero generale, dato che in nottata c'è stato un forte giro di 'tweets' e SMS che invitavano tutti a restare a casa oggi. Ma va anche detto che lo sciopero generale per essere duraturo necessita di una pianificazione più dettagliata.
Ultima annotazione: una grossa novità su twitter è #CN4Iran (China for Iran) che insieme a #iranelection è entrato nei trending topics per tutta la giornata. Molti utenti cinesi di twitter sono con il movimento verde iraniano e, come dicevo su FB, questa è una graditissima novità.
Infine: pessima la copertura del TG3 come avevo già scritto nella mia pagina FB. Dice il servizio: "l'opposizione questa volta era preparata con armi da arti marziali", e inquadra la foto di un flagellante della processione di Ashura... Il genio aveva preso il "gatto a nove code" del flagellante per il "nunchaku" di Bruce Lee, già che siamo in tema di Cina!
La tattica della polizia di impedire il formarsi della testa del corteo non ha funzionato molto bene stavolta, soprattutto per i numeri ma anche per una certa flessibilità tattica del movimento: anziché vedersi in un luogo di concentramento per procedere in corteo, quasi simultaneamente tutto il percorso previsto si è riempito di gente (Vali Asr in particolare), con la folla che premeva da tutte le vie e viuzze laterali travolgendo i cordoni.
Quasi dappertutto venivano distrutte le telecamere per il controllo del traffico per rendere "cieco" il nemico che, per questa ragione, ha dovuto usare molti più elicotteri.
I bassij a detta dei testimoni erano praticamente in panico. In generale si sono nascosti dietro ai pasdaran e alla polizia ordinaria. La polizia stessa poi era sempre più restia a mettere in atto una repressione chiaramente antipopolare, e vi sarebbero stati non pochi casi di diserzione. Così per la prima volta si sono viste foto della polizia antisommossa ripresa di schiena e in fuga, oppure chiusa in un angolo, inerme e incapace di organizzare cariche.
Khamenei è stato trasferito in una caserma in elicottero, probabilmente perché garantirgli la sicurezza a casa sua costava troppo in termini di uomini.
Secondo voci insistenti e diffuse lo stato maggiore delle forze armate (che essendo "di leva" vanno distinte dai Pasdaran e Bassij) avrebbe comunicato a Khamenei che - in caso di un chiaro ordine di sparare sulla gente - l'esercito avrebbe preso il potere esautorando il governo in carica.
Va detto che gli alti gradi delle forze armate sono certo fedeli al regime da molti anni, ma è anche altrettanto ovvio e logico che non abbiano nessuna voglia di legare il proprio destino personale a quello di Khamenei e Ahmadinejad (obiettivo diretto della furia popolare), macellare il popolo, e magari poi finire fucilati come i generali dello Shah. Il destino dei Pasdaran invece è già legato a quello della Guida. Volendo fare il paragone sono come la "guardia immortale" che fu l'ultima ad arrendersi l'11 febbraio 1979.
Il che mi fa pensare che la dozzina di morti di ieri tra Teheran e provincia (a parte l'assassinio premeditato del nipote di Mousavi) fossero episodi locali: ad esempio qualche reparto alle strette o in fuga che perde il controllo e reagisce sparando. Perché, data la situazione, con l'ordine diretto di sparare i morti non sarebbero stati meno di mille.
L'insurrezione è proseguita in nottata. A Teheran, per la massima parte intorno all'ospedale dove era stato portato il corpo del nipote di Mousavi, e anche di fronte alla sede dell'IRIB (agenzia di stampa del regime). La convinzione diffusa è che ormai il regime sia un guscio vuoto, e che perdendo la televisione imploderà.
Fuori da Teheran la situazione è altrettanto tesa: Najaf Abad, città natale del recentemente defunto Ayatollah Montazeri, è talmente fuori dal controllo da giorni che il governo avrebbe dichiarato lo stato d'assedio col coprifuoco serale, ma i dettagli dello stato d'assedio andrebbero confermati. Il coprifuoco sarebbe stato dichiarato anche nella città di Arak.
Manifestazioni con gravi scontri si segnalano anche a Isfahan, Shiraz, Tabriz (4 morti), Babol (un morto) e Rasht.
Oggi molti negozi erano chiusi e molta gente non è andata al lavoro. Forse è la prova dello sciopero generale, dato che in nottata c'è stato un forte giro di 'tweets' e SMS che invitavano tutti a restare a casa oggi. Ma va anche detto che lo sciopero generale per essere duraturo necessita di una pianificazione più dettagliata.
Ultima annotazione: una grossa novità su twitter è #CN4Iran (China for Iran) che insieme a #iranelection è entrato nei trending topics per tutta la giornata. Molti utenti cinesi di twitter sono con il movimento verde iraniano e, come dicevo su FB, questa è una graditissima novità.
Infine: pessima la copertura del TG3 come avevo già scritto nella mia pagina FB. Dice il servizio: "l'opposizione questa volta era preparata con armi da arti marziali", e inquadra la foto di un flagellante della processione di Ashura... Il genio aveva preso il "gatto a nove code" del flagellante per il "nunchaku" di Bruce Lee, già che siamo in tema di Cina!
loooooool ! il "nunchaku" era magnifico!!!!
RispondiEliminaahhahaha, complimenti al TG3!!!
RispondiEliminaSto diffondendo tra i "miei" questo tuo importante contributo. Dai primi commenti sei stato molto efficace soprattutto tra chi, mal indirizzato, credeva, finchè non ti ha letto, dopo si è ricreduto o è imbambolato ed incerto, che l'opposizione in Iran fosse manovrato dalla Cia e dal Mossad. personalmente mando un grazie di cuore a chi si sta facendo massacrare per strada. Non lo fa solo per cambiare la propria vita ma sta scrivendo pagine di Storia e di innovazione della prassiteoria rivoluzionaria, sta innovando i metodi dilotta che serviranno , si spera , per ogni rivoluzionario in ogni parte del Mondo. Un bacio a voi tutti\tutte.
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