mercoledì 10 febbraio 2010

Una risatina

Traduco dal sito di Ebrahim Nabavi, scrittore satirico.

In un atto di rappresaglia verso le proteste degli iraniani residenti all'estero contro le rappresentanze governative del paese, i fratelli bassij hanno ieri attaccato le rappresentanze diplomatiche dell'Italia e della Francia a Teheran.

Un esperto di politica internazionale ha per ore cercato di spiegare ai bassij riuniti che coloro che protestavano contro le ambasciate iraniane erano cittadini iraniani, e non francesi o italiani. Ma per quanto l'esperto si sia sforzato il punto non sembra essere stato compreso dai fratelli bassij.

Durante l'attacco alcuni bassij si sono reciprocamente presi a morsi ma senza danneggiare le ambasciate. I bassij, che erano particolarmente infuriati, dopo 8 ore di combattimento sono riusciti a svitare tre delle quattro viti che fissavano al muro il cartellone "via Roma".

In un comunicato, poi, hanno dichiarato che per svitare la quarta vite sono necessari uno stanziamento di 10 milioni di dollari, duecento autobus, tre unità corazzate e settecento trattori.

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