mercoledì 4 novembre 2009

Comunicato congiunto di M. Makhmalbaf e M. Sazegara

[Traduco]

Il popolo iraniano stanotte non ha dormito, chiedendosi quando le tenebre avrebbero lasciato il posto alla luce del giorno.

I pasdaran, stanotte, da mezzanotte in poi, hanno circondato con le loro moto la casa di Mousavi per impedire a lui e ai suoi compagni di uscire e raggiungere i sostenitori.

Fin dalle prime ore del mattino, un popolo stanco di un regime che si dichiara nemico dell'umanità intera è uscito per le strade, dichiarando la propria amicizia a un mondo stanco di guerre e di odio. Ma si è trovato di fronte alla selvaggia repressione di un regime impaurito. Un regime che senza nemici e senza repressione non esisterebbe.

Si sente di nuovo sussurrare chi chiede di processare Karoubi, di continuare a tenere agli arresti domiciliari Mousavi.

Noi diamo un avvertimento al governo del golpe: non costringete alla follia della rivoluzione un popolo che ha già oltrepassato i limiti della paura e della rabbia. Un passaggio calmo dalla dittatura alla democrazia è un bene per tutto il paese.

Noi sappiamo che è la paura a costringervi ad una reazione selvaggia: calmatevi. Dormite la notte, in modo da poter ponderare più serenamente. Il nostro popolo ha a cuore un domani sereno per tutto il paese, non sogna la vostra esecuzione.

Dittatori del nostro Iran, tu Khamenei, dittatore più grande: cerca di dormire un poco. E' per noi che è giunto, ormai, il momento della veglia.

Mohsen Makhmalbaf
Mohsen Sazegara
4 novembre 2009

2 commenti:

  1. Delaram bint Ata ben Fazlollah4 novembre 2009 alle ore 22:35

    avrei qualcosa da dira la signor Makhmalbaf: non tutti noi, posso garantire che dalle 200 persone che conosco e che me li ricordo in questo momento, 80 ( tra i quali io ) sogna la loro esecuzione.
    ma l'esecuzione é troppo poco per loro. vorrei dire che non saro' felice e capace di perdonarli anche se li vedo morire sotto un TIR! Loro, e chi li gestisce. Non mi fido neanche di tutta questa propaganda "verde". chi ci sta dietro? sicuramente é cominciato spontaneamente, ma ora?
    Quanto odio il petrolio, i pistacchi, lo zaferano, il caviale ed i tappeti. cosi'qualche parte in Africa odiano i diamanti.
    Est-ce que ce monde est sérieux??

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  2. Lo capisco, è una reazione naturale che non mi sogno di criticare. Però secondo me dovresti rivedere Hero ogni tanto :-)

    PS: il petrolio ci ha causato un sacco di problemi. Però io cerco di tenere a mente sempre una cosa: è solo grazie al petrolio che io sono venuto in Italia in aereo, anziché su un gommone.

    Certo mio papà è stato bravo, ha studiato, è diventato medico. Ma se come dice un conoscente 300 milioni di anni fa un mucchio di dinosauri non avessero deciso di morire, tutti insieme, proprio lì sotto il Khuzistan, papà poteva essere bravo quanto voleva: sarebbe rimasto solo un contadino, e avrebbe perso metà dei suoi figli per la malaria o per il vaiolo.

    Il petrolio è anche (e soprattutto) questo.

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