Parto per un paio di settimane. Prima di salutarvi, un'ultima infornata di piccole notizie.
Manifestazioni:
Le commemorazioni del quarantesimo dei martiri sono stati un successo in termini di partecipazione e di "controllo del territorio". L'obiettivo fondamentale è quello di manifestare in tanti senza farsi arrestare o ammazzare, ed è ciò che è accaduto. Ma non volevo parlare di questo.
Teologia:
So che molti probabilmente non sono interessati alla teologia, e non lo sono nemmeno io nel modo "classico". Però trovo che vada capita, studiata, analizzata.
L'altro ieri leggo la replica di un tale su "balatarin". Commentava una frase che viene spesso ripetuta durante i sermoni del venerdì tenuti dai religiosi vicini alla corrente "hojjatyeh", che poi sono i veri ispiratori dell'attuale tentativo di trasformare la repubblica islamica in un regime islamico, come già è stato detto.
La frase è: "O Dio Grandissimo, dì al tuo Imam Nascosto di volgere il suo sguardo verso di noi".
L'Imam Nascosto, per chi non lo sapesse, è il dodicesimo imam degli sciiti duodecimani. Egli dovrebbe riapparire nel giorno della Resurrezione per condurre i fedeli verso il trionfo della giustizia. Di per sé sembra una delle tante frasi che si ripetono in preghiera senza porsi troppi perché, ma leggete cosa dice il tale (che sembra essere uno che ne mastica un po', di teologia):
"Osservate l'ordine gerarchico dell'invocazione: si chiede a Dio di intercedere per noi presso l'Imam Nascosto... Ma normalmente si chiede all'ente più vicino all'uomo, al più basso di grado, di intercedere presso il più alto in grado. Di dovrebbe chiedere a un Imam di intercedere presso Dio, non il contrario. Questa frase dimostra che per gli Hojjati Dio ha un grado più basso rispetto all'Imam Nascosto. Ne consegue che qui c'è in gioco molto, molto, molto più di una semplice elezione rubata".
Insomma costoro sono come uno che chiede allo Spirito Santo di intercedere presso San Gennaro! Hanno la stessa credibilità, teologicamente parlando.

La corrente Hojjatyeh fu aspramente criticata da Khomeini, il quale proprio negli anni ottanta, mentre li emarginava, appuntò Mir Hossein Mousavi come primo ministro. Non corre buon sangue tra gli Hojjati e Mousavi. La guida spirituale di Ahmadinejad, colui che fornisce la giustificazione religiosa del golpe - l'Ayatollah Mesbah Yazdi - è l'attuale "Darth Sidious" della corrente eretica.
Oh, ovviamente il termine "eretico" è un mio giudizio, e fra l'altro essere eretici nell'Islam è molto difficile. E' difficile nel significato che il termine assume per un cristiano. Ma sono convinto di trovare d'accordo con il mio giudizio, su questo pianeta, 19 musulmani su 20.
L'ascesa dell'influenza degli Hojjati sul potere dello stato è la ragione per cui i Grandi Ayatollah di Qom avrebbero recentemente minacciato di trasferirsi a Najaf, in Iraq. Qui chiederei a Paola Pisi - se mi legge - se ha notizie in merito. Certo che nel caso, Sistani ne dovrebbe sapere qualcosa. Si tratterebbe di un fatto con conseguenze importanti per chiunque abiti tra l'Eufrate e l'Indo...
E, per l'Iran, sarebbe anche una molto originale forma di separazione tra stato e chiesa: la chiesa è così schifata dallo stato che se ne separa di propria volontà!
Ciao a tutti fino al 16 agosto.
Manifestazioni:
Le commemorazioni del quarantesimo dei martiri sono stati un successo in termini di partecipazione e di "controllo del territorio". L'obiettivo fondamentale è quello di manifestare in tanti senza farsi arrestare o ammazzare, ed è ciò che è accaduto. Ma non volevo parlare di questo.
Teologia:
So che molti probabilmente non sono interessati alla teologia, e non lo sono nemmeno io nel modo "classico". Però trovo che vada capita, studiata, analizzata.
L'altro ieri leggo la replica di un tale su "balatarin". Commentava una frase che viene spesso ripetuta durante i sermoni del venerdì tenuti dai religiosi vicini alla corrente "hojjatyeh", che poi sono i veri ispiratori dell'attuale tentativo di trasformare la repubblica islamica in un regime islamico, come già è stato detto.
La frase è: "O Dio Grandissimo, dì al tuo Imam Nascosto di volgere il suo sguardo verso di noi".
L'Imam Nascosto, per chi non lo sapesse, è il dodicesimo imam degli sciiti duodecimani. Egli dovrebbe riapparire nel giorno della Resurrezione per condurre i fedeli verso il trionfo della giustizia. Di per sé sembra una delle tante frasi che si ripetono in preghiera senza porsi troppi perché, ma leggete cosa dice il tale (che sembra essere uno che ne mastica un po', di teologia):
"Osservate l'ordine gerarchico dell'invocazione: si chiede a Dio di intercedere per noi presso l'Imam Nascosto... Ma normalmente si chiede all'ente più vicino all'uomo, al più basso di grado, di intercedere presso il più alto in grado. Di dovrebbe chiedere a un Imam di intercedere presso Dio, non il contrario. Questa frase dimostra che per gli Hojjati Dio ha un grado più basso rispetto all'Imam Nascosto. Ne consegue che qui c'è in gioco molto, molto, molto più di una semplice elezione rubata".
Insomma costoro sono come uno che chiede allo Spirito Santo di intercedere presso San Gennaro! Hanno la stessa credibilità, teologicamente parlando.

La corrente Hojjatyeh fu aspramente criticata da Khomeini, il quale proprio negli anni ottanta, mentre li emarginava, appuntò Mir Hossein Mousavi come primo ministro. Non corre buon sangue tra gli Hojjati e Mousavi. La guida spirituale di Ahmadinejad, colui che fornisce la giustificazione religiosa del golpe - l'Ayatollah Mesbah Yazdi - è l'attuale "Darth Sidious" della corrente eretica.
Oh, ovviamente il termine "eretico" è un mio giudizio, e fra l'altro essere eretici nell'Islam è molto difficile. E' difficile nel significato che il termine assume per un cristiano. Ma sono convinto di trovare d'accordo con il mio giudizio, su questo pianeta, 19 musulmani su 20.
L'ascesa dell'influenza degli Hojjati sul potere dello stato è la ragione per cui i Grandi Ayatollah di Qom avrebbero recentemente minacciato di trasferirsi a Najaf, in Iraq. Qui chiederei a Paola Pisi - se mi legge - se ha notizie in merito. Certo che nel caso, Sistani ne dovrebbe sapere qualcosa. Si tratterebbe di un fatto con conseguenze importanti per chiunque abiti tra l'Eufrate e l'Indo...
E, per l'Iran, sarebbe anche una molto originale forma di separazione tra stato e chiesa: la chiesa è così schifata dallo stato che se ne separa di propria volontà!
Ciao a tutti fino al 16 agosto.